L'idea

Dieci anni fa i ricercatori del Dipartimento di Chimica Industriale dell’Università di Firenze hanno iniziato a lavorare su un processo di decomposizione termica degli pneumatici mediante l’utilizzo delle microonde come fonte di energia. Tale ricerca era finalizzata ad ottenere un processo di riciclo degli pneumatici che fosse totalmente ecologico, senza la produzione di anidride carbonica o di altre sostanze inquinanti e, al tempo stesso, la produzione di materie prime seconde da riutilizzare. La prima sperimentazione in laboratorio è stata effettuata con una piccola quantità di pneumatico e poi lo studio è proseguito negli anni attraverso successive sperimentazioni con porzioni di pneumatico sempre più grandi, fino ad arrivare alla realizzazione di un prototipo universitario in grado di effettuare il trattamento di un intero pneumatico con la tecnologia proposta. Dalla decomposizione degli pneumatici, effettuata con il prototipo universitario, sono state ottenute materie prime seconde di natura solida (carbon black e acciaio armonico), liquida (olio combustibile BTZ) e gassosa (miscela di gas assimilabili a GPL) con ottime qualità merceologiche.

La successiva industrializzazione della filiera produttiva realizzata da Tyrebirth trae origine da questa consolidata attività sperimentale e di ricerca che ha coinvolto il dipartimento di Chimica dell’Università di Firenze. Il processo ha ottenuto diversi brevetti di ricerca internazionali. Per tutta la fase di industrializzazione e sperimentazione su impianti singoli e multipli, Tyrebirth è stata e continuerà ad essere assistita dal gruppo di ricercatori dell’Università di Firenze.